Progetto “PSICOV”

La promozione del benessere psicologico nell’era del post-COVID 19

La Ricerca-Azione dell’Associazione Metandro

PREMESSA

Smart working.  Didattica A Distanza.  Curva epidemiologica.

Queste sono solo alcune delle parole che la pandemia da COVID 19 ha introdotto nel nostro linguaggio abituale, trasformando radicalmente il nostro modo di pensare, di lavorare, di relazionarci con gli altri.  La Toscana oscilla tra i livelli di gravità rosso e arancione, la città di Pistoia è una delle più colpite nel panorama regionale. Non si può negare la criticità attuale e non si possono fare previsioni certe sul futuro, ma questo non deve impedire l’azione.

L’attività clinica proposta dall’Associazione Metandro rappresenta un’operazione dal carattere socio-sanitario che si prefigge l’obiettivo centrale di contrastare il distress ed il disagio psicologico direttamente correlati alla pandemia ed alle misure restrittive previste per il contenimento dei contagi in stretto contatto con la Medicina del territorio e con le Specialità ospedaliere. La nostra mission è operare attraverso metodologie validate, capaci di garantire risposte puntuali in termini di accessibilità dell’utenza e di efficacia clinica complessiva. Il tutto si traduce in ottimizzazione delle risorse e soddisfacimento dell’utenza.

ANALISI DEI BISOGNI:

il disagio psicologico diviene curabile, passata la pandemia

Nell’attuale scenario pandemico sempre più spesso si parla di “Post-COVID”, intendendo un periodo futuro in cui l’emergenza sanitaria sarà sotto controllo e i danni psicologici saranno per sempre alle nostre spalle. Ma, passato questo tsunami, sarà veramente tutto alle nostre spalle? O gli effetti devastanti appariranno ai nostri occhi non appena l’onda si ritirerà? Le problematiche stanno già emergendo e sono diagnosticabili e trattabili, se affrontate tempestivamente. Inoltre, il metodo che proponiamo sarà monitorato e misurato per poi essere trasmesso sul piano didattico agli psicoterapeuti medici e psicologi, nella prospettiva di una sempre maggior precisione nosografica e terapeutica.

La recente letteratura scientifica (si consideri per esempio la review sistematica di Xiong et al., (2020) o la review della letteratura specialistica del gruppo italiano di Serafini et al., (2020) sul rapporto tra pandemia e impatto psicologico) mostra come la condizione di emergenza sanitaria protratta per un lungo periodo abbia sensibilmente aumentato la sofferenza psicologica: aumento del consumo di alcool e droghe leggere, aumento del consumo di ansiolitici e antidepressivi, disturbi del sonno e disturbi alimentari sono solo alcune delle conseguenze cliniche in rapida espansione. Si registra anche un sensibile aumento delle separazioni e dei divorzi, come anche di casi di violenza domestica, il tutto causato, certamente, dalle forti pressioni dovute alla convivenza forzata.

PROPOSTA DI INTERVENTO

La nostra ricerca-azione propone un modello di valutazione quali-quantitativa del fenomeno (che non è affatto vago, indefinito o ineffabile, ma risulta computabile con significatività statistica e attendibilità pari a quella delle altre discipline).

L’intervento da noi proposto è finalizzato alla comprensione e alla risoluzione di un problema che non si annida esclusivamente in ciò che superficialmente emerge, ma che ha radici più profonde, ovvero nell’identità dei singoli e dei gruppi, in fase di mutamento biologico e antropologico.

Quest’attenzione per la mutazione dell’identità ispira l’impianto teorico e metodologico dell’Associazione, il Paradigma Bionico Protesico (Iossa Fasano 2013, 2016, 2019) a cui si fa costante riferimento nelle attività cliniche, didattiche e di ricerca.

Per far fronte alle criticità di questo periodo storico, tale approccio ha trovato la sua applicazione in un progetto di consulenza rappresentata dai Gruppi di Salute Integrata, evoluzione dei Gruppi Balint, che vengono condotti online tenendo conto del rigore della metodologia di riferimento (Iossa Fasano e Mandolillo, 2020). L’equipe multidisciplinare offre risposte personalizzate al singolo operatore o utente, orientando il piano consulenziale e terapeutico in base alle specifiche esigenze rilevate. Il nostro intervento è integrato in modo complementare da tecniche anti-stress validate a livello internazionale (Kabat-Zinn 2003, Siegel 2007) rivolte ai singoli ed ai gruppi.

IL PROGETTO DI RICERCA-AZIONE

LA PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO NELL’ERA DEL POST-COVID 19

Si avvale di:

  • Supervisione Scientifica in relazione alla elaborazione dei dati statistico-epidemiologici del DSS di Firenze: cattedre di Psicologia Clinica e Psicologia Dinamica dell’Università di Firenze;
  • Impiego delle competenze multidisciplinari dell’Associazione e dei docenti della Scuola di Psicoterapia SPPG (la sede di Pistoia è prossima al riconoscimento del MIUR con inizio dei corsi a breve) attraverso uso di strumenti di validati e valutazione dell’efficacia dei trattamenti;
  • Sinergia con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Pistoia e di altre realtà pubbliche e private del territorio.

DESTINATARI

I destinatari dell’intervento saranno tre categorie con una specifica e diversificata articolazione del Progetto:

  • I Medici ed il Personale Sanitario;

Il comune denominatore degli interventi previsti è rappresentato dal lavoro sull’identità del soggetto nell’ottica di una ricostruzione e manutenzione delle funzioni psichiche sottoposte a stress, alla luce dello scenario emergente.

OBIETTIVI GENERALI

Intervento rivolto ai medici e personale sanitario:

  • Riconoscere gli stati di disagio, demotivazione al lavoro e rischio di burnout;
  • Ciascun soggetto o gruppo viene informato, orientato e accompagnato in modo integrato e con grande attenzione agli aspetti organici e all’outcome rispetto alle cure mediche:
  • Sviluppare l’empowerment, potenziando le capacità di controllo e la consapevolezza di poter migliorare la propria salute e stile di vita;
  • Fornire supporto al ruolo di curante e migliorare il dialogo con i pazienti, con le altre figure professionali e con le istituzioni implicate nel processo di cura.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Balint M. (1957) Medico, paziente e malattia. Nuova edizione italiana curata e riveduta da Benincasa F. e Perini M., Fioriti, Roma, 2014;

Iossa Fasano A. (2013) Fuori di Sé. Da Freud all’analisi del cyborg, Edizioni ETS, Pisa;

Iossa Fasano A. (2016), Oggetti dentro i corpi. Ridefinire il post-umano, in Atque, Moretti & Vitali, Bergamo;

Iossa Fasano A. (2019) Il pensiero psicoanalitico sul fenomeno dell’infiammazione corporea. Metodo terapeutico e formazione clinica, in Soresi E. e Garzia P. (a cura di), Come ringiovanire invecchiando, UTET, Torino;

Iossa Fasano A., Mandolillo P. (2020) Dal divano di Freud al monitor del pc. Metapsicologia della terapia online, FrancoAngeli, Milano;

Kabat-Zinn, J. (2003) Mindfulness-based interventions in context: Past, present, and future. Clinical Psychology: Science and Practice, 10, 144–156;

Serafini G, Parmigiani B, Amrio A, Aguglia A, Sher L, Amore M. (2020) The psychological impact of Covid-19 on the mental health in the general population. QJM: An International Journal of Medicine, 529–535;

Siegel, D. J. (2007a). Mindfulness training and neural integration: Differentiation of distinct streams of awareness and the cultivation of wellbeing. Social Cognitive and Affective Neuroscience, 2, 259 –263;

Xiong J, Lipsitz O, Nasri A et al. (2020) Impact of COVID-19 pandemic on mental health in the general population: A systematic review. Journal of Affective disorders 277; Pag. 55 – 64.