WEBINAR DI FORMAZIONE

L’Orco e l’Istmo.

La psiche estesa in letteratura e in psicoanalisi

Webinar dell’Associazione Metandro

www.metandro.com

A cura di Augusto Iossa Fasano e Francesca Borselli PROGRAMMA

28 ottobre 2025 Augusto Iossa Fasano

Le tre componenti del soggetto:

il lavoro della figurazione nel trauma e nella cura estesa 

25 novembre 2025 Gian Battista Ricci

Il letto di Procuste. L’anatomia come scienza della misurazione del  

9 dicembre 2025 Giancarlo Alfano

Sulla linea di due mari.

Distanza e prossimità del trauma in Horcynus Orca. 

20 Gennaio 2026 Felice Ciro Papparo

“...per andare dal dentro al fuori bisogna superare lo stretto passaggio il cui nome è Angoscia”

24 Febbraio 2026 Tolja Djokovich e Aura Ghezzi

La giovane Sherazade.

Appunti per una relazione pedagogica teatrale

Introduce Francesca Borselli.

17 Marzo 2026 Mario Bottone

Clérambault, psichiatra e fotografo tra la luce e lo sguardo

14 Aprile 2026 Salvatore Prinzi

Lo spazio del reduce.

Filosofia e psicoanalisi davanti alla guerra

12 maggio 2026 Augusto Iossa Fasano

Lo spazio e la rappresentazione della protesi:

I limiti del soggetto tra inibizione, pensiero e azione

Un Webinar che indaga

le estensioni della psiche nello spazio

a partire da 30 nozioni e concetti

per la pratica analitica terapeutica e formativa.

I seminari si svolgeranno il martedì dalle h. 21.00 alle 22.00.

Per informazioni

Cell. 3355629507

Iscrizione al webinar  + Socio Metandro 2026 100€  invece di 160€

Per iscrizioni clicca il pulsante sottostante

Iscriviti

La psiche è estesa, di ciò non sa nulla

L’enigmatica comunicazione di Sigmund Freud alla figlia Anna, poco prima della morte, apre un nuovo orizzonte sul rapporto del soggetto con le rappresentazioni di: corpo, stanza (setting), città, pianeta nello spazio esterno. Incrociando aree, arti, materie e discipline, i margini tra il sapere e il non sapere fluttuano e si animano, qualcosa finalmente si scorge.

Il titolo del webinar, “L’Orco e l’Istmo”, racchiude due figure idonee a esplorare la psiche umana.
La prima è l’Orco. Nelle fiabe e nella cultura antica ciclopi e titani sono creature minacciose e solitarie. La cultura moderna mostra Shrek sotto una luce diversa: come un gigante bonario e vulnerabile. L’Orco diventa così simbolo di una parte di noi che appare spaventosa e ingestibile, ma le sue pulsioni si possono imbrigliare.

Il racconto di Sherazade va avanti allo sfinimento.

La seconda metafora è l’Istmo, uno stretto passaggio ci collega al tema del trauma, evocato dall'eco letteraria di Horcynus Orca. Dopo un trauma, la sfida è il ritorno a una "normalità". La pressione sociale ci espone a correnti travolgenti, e l'Istmo rappresenta proprio un passaggio obbligato e rischioso tra il nostro mondo interiore e le richieste del mondo esterno. Attraversarlo comporta il confrontarsi con le forze del trauma, delle relazioni, del linguaggio e delle capacità di disegnare o interpretare le mappe.

In questo scenario, la psicoanalisi e la letteratura sono strumenti di navigazione essenziali per interpretare le correnti e non perdere la rotta. Durante il webinar, i nostri relatori condurranno, ciascuno con la propria competenza, un tratto di questo percorso.

Il messaggio finale è che l’Orco e l’Istmo rinviano alle trasformazioni perturbanti e della navigazione tra i passaggi della vita.

“L’Orco e l’Istmo: La psiche estesa in letteratura e in psicoanalisi”. Un titolo che è una mappa per il viaggio che intraprenderemo, partendo da una celebre e folgorante intuizione di Freud: “La psiche è estesa, di ciò non sa nulla”.

Questa frase ci apre al territorio dell’Orco: la figura della nostra psiche straripante, che non si limita alla mente ma si espande nel corpo, negli oggetti, negli spazi che abitiamo. L’Orco è l'ombra del trauma, la vastità di un dolore apparentemente ingestibile che attende di trovare una barriera, una forma e una parola.

Ma come si attraversa questa immensità interiore?

Aprendo la carta geografica, impostando il navigatore GPS, persino riferendosi alla scena del crimine o nell’osservare una tavola anatomica o seguire la descrizione di un’autopsia.

Qui entra in gioco l’Istmo: il passaggio stretto, fragile e necessario il cui nome è Angoscia, come ci suggeriscono Papparo e Valery. L’istmo è il punto di massima tensione dove mondo interno ed esterno si toccano. È il luogo dello sguardo dell'Altro, un confine liminare dove nasce l'imperativo della cura: dare parole e contenimento al dolore.

Un programma che è stato pensato giusto per navigare in un’ estensione dell’apparato psichico detto geografia, a fianco delle biopolitiche e delle geopolitiche.

I relatori ci guideranno attraverso le diverse manifestazioni dell'Orco e i differenti passaggi dell'Istmo. Esploreremo come la letteratura ha saputo rappresentare il trauma, come la clinica si confronta con il corpo e lo sguardo, e come lo spazio del reduce o del paziente diventi il teatro di questa complessa relazione tra il dentro e il fuori.

Per orientarci in questo viaggio complesso, ci serviremo di due strumenti fondamentali. Da un lato, una solida bibliografia che ci permetterà di avere un quadro conoscitivo più ampio; dall'altro, le 30 nozioni proposte da Augusto Iossa

Fasano, una vera e propria cassetta degli attrezzi teorica e clinica per leggere il nostro presente.

Questo webinar è un invito ad imparare, a trasformare ciò che ci spaventa in pensiero, e infine, in cura.

Grazie e buon viaggio a tutti noi.

BIBLIOGRAFIA

  1. Iossa Fasano A., Psicoanalisi per la medicina tecnologica, Papyrus communication, 2025
  2. D’Arrigo , Horcynus Orca, BUR, 2025
  3. Freud , Inibizione, sintomo e angoscia, (1925), Boringhieri e Newton Compton
  4. Finzi , L’analista consumato, Moretti &Vitali, 2023
  5. Finzi , Nevrosi di guerra in tempo di pace, Luca Sossella ed., 2018
  6. Alfano , Paesaggi mappe tracciati, Liguori, 2010
  7. Alfano G., Il lido più lontano. Horcynus Orca e gli effetti della guerra, Luca Sossella , 2017
  8. Papparo C., Incanto e misura. Per una lettura di Georges Bataille, ESI, 1997
  9. Bataille , L’al di del serio e altri saggi, Guida, 2000
  10. Bataille , La pura felicità. Rivolta poesia sovranità, Moretti & Vitali, 2025
  11. Ricci B., Rosati E., La mirabolante avventura dell’anatomia. Dalle imbalsamazioni egizie alle moderne sale autoptiche, Dedalo, 2025
  12. Spinato , La rappresentazione anatomica dell’immagine del corpo umano, Anemos, 2013
  13. Bottone M. (a cura di), Gaëtan De Clérambault automatismo mentale. Ricordi di un medico operato di cataratta, Alpes, 2025
  14. Merleau-Ponty , L’unione dell’anima e del corpo in Malebranche, Biran e Bergson a cura di Prinzi S., Orthotes, 2017
  15. Djokovich , Lucia camminava sola, Raiplaysound 2024

 

30 NOZIONI E CONCETTI

per la PRATICA ANALITICA TERAPEUTICA E FORMATIVA

AUGUSTO IOSSA FASANO

 

www.augustoiossafasano.it www.metandro.com

  1. Le 4 età della vita: Infanzia, Adolescenza, Età di mezzo (maturità: 45-55 anni), Senilità. Dimensioni simultanee e non fasi Il Gender come condizione funzionale e iniziale rappresentazione del corpo; la tradizione strutturale della psicoanalisi.
  2. Corpo + Protesi = Apparato psichico (Non c’è mente senza protesi, vedi punto 7).
  3. L’APPARATO PSICHICO e la teoria dei due inconsci: l’INC e l’ES (vedi punto 23).
  4. TRANSFERT (identificazione, negazione, diniego, rimozione, sublimazione, formazione reattiva).
  5. SOGNO. La voce e l’ingegno fonetico del Sogno (voce e colore, suono e linea, teatro/musica/danza/gesto e forma/Bildung).
  6. PULSIONE e RIPETIZIONE.
    1. Pulsioni di vita, come lavorano;
    2. Pulsioni di morte: come e quando prendono il
  7. Modello Corpo-Protesi-Mente: L’oggetto nella realtà esterna è fondamentale rispetto ai “processi di soggettivazione” e al “Mind-Body problem”, oggi ridefinito come Body-Prosthesis-Mind Model (La protesi precede il La mente nasce dal riconoscimento della struttura inscindibilmente connessa al corpo protesizzato ed al mondo esterno).
  8. La nozione di Protesi e l’Hilflogsickeit (pensiero protesico e regolazione analitica).
  9. Spazio, Rappresentazione del Corpo (protesizzato) e Limiti del raggio d’azione del soggetto in rapporto all’oggetto (tecnico ed estetico).
  10. La barriera nello spazio del Mondo esterno e la credenza accanto all’intelligenza. Barriera (molle, permeabile, porosa, critica) e
  11. Identità e disagio nella civiltà (Questione della Morte e della Guerra).
  12. Nevrosi > Psicosi, Perversione (Isteria, paranoia e inibizione). Nevrosi di guerra in tempo di pace (estensione della teoria di Sergio Finzi).
  13. Oralità e madre, vista/visione e padre.
  14. GP Godimento paterno: Padre primordiale, Padre anale, Nomi del
  15. TSI, errore e La funzione dell’errore e della credenza nelle Teorie Sessuali Infantili è la formula curativa rispetto agli effetti psicotizzanti dell'essere figli del GP.
  16. FR. Familien Roman: romanzo familiare dei
  17. Fatherfull and fatherless. Pieno/a di padre, vuoto/a di padre (vale a prescindere dal genere binario).
  1. Trauma Ripetizione Transfert (vedi punto 4).
  2. Pubertà, puerperio e menopausa (I tre tagli della vita con cerniera: 5 anni, 12 anni e 50 anni).
  3. LdF: Luogo della Fobia (a 4-5 anni primo luogo di strutturazione e rappresentazione esterna dell’apparato psichico). Il Bar (Bar-Mitzvah) e l’Atelier come secondo luogo di strutturazione del soggetto tra i 12 e i 50 anni.
  4. Paradigma Bionico Protesico, PBP. Il soggetto nasce dal disegno della protesi. In seguito all’intrusione del device nel corpo si creano nuovi equilibri. Psicoanalisi e supervisione secondo il PBP tengono conto del ruolo delle protesi
  5. Affetto e Rappresentazione: amore e morte, vita e
  6. Condizione Cyborg e mutazione bionica
  7. Quincunce e giardino di Ciro.
  8. Medicina Estesa, la psicoanalisi dentro e fuori dal setting: welfare e ambito
  9. APNEID: Apparato psichico, Nervoso, Endocrino, Immunitario,
  10. Gruppi GSI e Balint.
  11. Respiro e pensiero.
  12. Dipendenze: Gioco, Tabagismo e
  13. Tra sorpresa e attesa: la psicoanalisi come strumento di pace nel sociale e in risposta al conflitto interpersonale.
TOP